Dopo che anche la Francia ha espresso perplessità riguardo alla richiesta di arresto sollecitata dal procuratore generale della corte, Karim Asad Ahmad Khan, ieri il portavoce della stessa, Fadi El Abdallah, è sembrato moderare i toni nei confronti dello Stato ebraico. La Cpi, ha spiegato nel corso di un’intervista radiofonica al canale israeliano Kan, potrebbe revocare i mandati d’arresto se si convincesse del fatto che Israele stia conducendo un’indagine approfondita.
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