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Non c'è giornale oggi che non pubblichi in prima pagina la foto del bambino Omran siriano di 5 anni, portato in salvo. Il ragionamento post-emotivo da fare è invece quello che dice con chiarezza a chi va attribuita la responsabilità delle stragi che insanguinano il Medio Oriente. L'Occidente, Onu/Usa/Ue, e soprattutto la radice di tutto questo male, che ha un solo nome: islam.
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 19/08/2016, a pag.3, l'editoriale con il titolo "Non sono le nostre stigmate" Prima Aylan, il bimbo curdo riverso su una spiaggia turca. Adesso, dalla Siria, le immagini terribili di Omran, estratto dalle macerie della città-martire di Aleppo. Da William E. Smith a Cartier Bresson, l’immagine giornalistica sembra dare l’idea della massima aderenza alla verità. Per inviare al Foglio la propria opinione, telefonare: 06/5890901, oppure cliccare sulla e-mail sottostante lettere@ilfoglio.it |
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