venerdi 19 aprile 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






La Stampa Rassegna Stampa
07.08.2017 Mogherini a Teheran: lo scandalo non è il selfie. Meglio una barzelletta anti-regime
Cronaca di Marta Ottaviani, la barzelletta è,ovviamente, anonima

Testata: La Stampa
Data: 07 agosto 2017
Pagina: 13
Autore: Marta Ottaviani
Titolo: «'Una resa all'Occidente il selfie con la Mogherini'»

Immagine correlata
L'errore più grande di Renzi in politica estera, nel parlamento iraniano

L'incontro con Federica Mogherini nel parlamento di Teheran è su quasi tutti i nostri media, che sottolineano in coro il presunto scandalo dei selfie scattati dai deputati iraniani e la ministra degli esteri della UE, come se fosse lì il vero problema, non la presenza plaudente lo stato terrorista da parte di chi in quella sede rappresentava l'Europa. Alla Mogherini non interessavano nemmeno le migliaia di impiccagioni che gli eredi di Khomeini eseguono da anni e la repressione dei diritti civili. Con suo bel foularino era lei la star, e questo le bastava. Che la cosa abbia suscitato scandalo in Iran, definendola una resa all'Occidente', non ci pare una notizia da essere segnalata con lo spazio che le è stato dato. Il vero scandalo era lei, lì in quel luogo.
*********
Come in tutti i regimi totalitari, gli oppositori trovano nelle barzellette una via per mettere in berlina il potere. Eccone una che arriva da Teheran, che IC offre ai suoi lettori. Leggetela dopo la cronaca ufficiale.

Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 07/08/2017, a pag,12, con il titolo "Una resa all'Occidente il selfie con la Mogherini", la cronaca di Marta Ottaviani.

 Immagine correlata
Marta Ottaviani

Doveva essere il giorno dell’insediamento del presidente iraniano Hassan Rohani, ma i flash sono stati tutti per l’Alta rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri, Federica Mogherini. Di sicuro, quelli degli smartphone dei parlamentari di Teheran. Alcuni deputati si sono riversati verso il centro della sala per fotografare e farsi ritrarre con la ministra degli Esteri della Ue. Un gesto fortemente criticato dai politici della Repubblica islamica ma anche da molti iraniani online, che adesso chiedono provvedimenti. L’agenzia di Stato Fars parla di «comportamento singolare». I social si sono scatenati, e l’atteggiamento dei membri dell’assemblea è stato definito «umiliante». Di «resa all’Occidente» ha parlato il parlamentare Alireza Salimi, chiedendo che sui responsabili indaghi una commissione di inchiesta, perché con il loro comportamento avrebbero oltraggiato il Parlamento. Più magnanimo Sadegh Kharrazi, consigliere dell’ex presidente Mohammad Khatami, che ha suggerito l’istituzione di «corsi di condotta e valori morali universali» per i membri dell’assemblea. Qualcuno ha deciso di riderci sopra, paragonando la ressa per Federica Mogherini a quella attorno a Monica Bellucci nel film «Malena» o lo zelo dei deputati che volevano farsi ritrarre con lei ai sette nani al seguito di Biancaneve. Il Mullah Hesam Ashena, consigliere di Rohani, parla di «problema culturale, non politico» e di «imbarazzo per tutta la nazione». I deputati interessati hanno provato a difendersi, dicendo che non era stata data loro la possibilità di avvicinarsi all’Alta rappresentante prima e che quindi hanno approfittato di quel momento per scattare una foto ricordo. Ma lo scandalo nel Paese è stato tale, che difficilmente il loro gesto rimarrà senza conseguenze. Federica Mogherini è molto popolare nella Repubblica islamica, perché considerata una delle principali artefici della firma dell’accordo sul nucleare, la fine dell’embargo durato quasi 40 anni e il riavvicinamento fra l’Iran e l’Occidente. La sua visita non è passata inosservata nemmeno in Italia. Anche qui sono piovute critiche sui social. Le viene contestato di essersi presentata nel Parlamento iraniano con il capo coperto, abbigliamento previsto dalla legge a Teheran, e di essersi piegata a una «sottomissione all’Islam». Segno che, nella vita, è tutto relativo.

Da Teheran, per sorridere:

Immagine correlataImmagine correlata

Secondo quanto hanno riferito le agenzie di stampa, durante il discorso di Rouhani tenutasi nella grande STALLA di MAJLES (leggasi parlamento), il rappresentante dell'unione europea x la politica estera, la convertita al potere islamico signora Federica Mogherini, per alto tasso di eccitazione si è alzata in piedi gridando ripetutamente " ALLAH UAKBAR"( termine usato dai terroristi prima di attaccare la gente indifesa e inerme come quella di Parigi, Londra, Bruxelles, Berlino,Nizza, Israele ecc...). I presenti compreso lo stesso Rouhani si sono rifugiati sotto i banchi pensando ad un attacco kamikaze da parte di Mogherini.
Verso la fine dell'intervento del padrino del terrorismo internazionale islamico, la stessa Mogherini ha fatto un gaffe gravissima gridando "la prossima cerimonia presidenziale di Rouhani a Roma "! A questo punto, un suo collaboratore le si è avvicinato mormorando all' orecchio " zitta, non sai che lui può candidarsi solo due volte? Questa è l'ultima e forse anche l'ultimo presidente del regime. La gente ci sta aspettando fuori per linciarci"!

Per inviare la propria opinione alla Stampa, telefonare: 011/65681, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


direttore@lastampa.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT