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Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 19/10/2016, a pag. 9, con il titolo "Unesco, l'ira della comunità ebraica: 'Grave l'astensione dell'Italia' ", la cronaca di Alessandro Di Matteo.
Per gli ebrei è il «Monte del tempio», per i musulmani è luogo dal quale Maometto fu assunto in cielo, per i cristiani il luogo della sepoltura di Gesù: l’area sacra di Gerusalemme è da sempre un luogo simbolo per tutte e tre le religioni monoteiste, ma ieri l’Unesco ha deciso con una risoluzione di ricordare solo il nome arabo di quel fazzoletto di terra che ospita in pochi metri quadrati moschee, chiese e muro del Pianto. Scelta che ha scatenato l’inevitabile reazione di Israele e che ha aperto anche un ‘caso Italia’, visto che il documento presentato dai palestinesi insieme ad Egitto, Algeria, Marocco, Libano, Oman, Qatar e Sudan, è stato approvato con il voto contrario di Usa, Germania, Gb, Lituania, Estonia, Olanda e con l’astensione del rappresentante italiano. Il Muro del Pianto, poi, è descritto usando la dizione araba. «Assurdo – ha detto Benyamin Netanyahu – è come dire che la Cina non ha legami con la Grande Muraglia». E anche la direttrice generale dell’Unesco Irina Bokova ha criticato la decisione : «Negare, nascondere o voler cancellare una o l’altra delle tradizioni ebraica, cristiana o musulmana significa mettere in pericolo l’integrità del sito». Un chiarimento al governo lo chiede anche il dem Emanuele Fiano: «Non ha senso negare l’ebraicità del muro del Pianto. Chiederò a Renzi e Gentiloni di parlare della questione, sono certo che si cercherà il modo per tornare indietro da questa posizione». Anche per Maurizio Lupi (Ap) la mozione è «assurda e grave ed è grave che l’Italia non si sia opposta». Maurizio Gasparri, Fi, chiede: «Ma Renzi e Gentiloni che hanno da dire?». Il quotidiano il Foglio, intanto, ha promosso una manifestazione per mercoledì prossimo sotto la sede romana dell’Unesco: «Sarà il nostro muro del Pianto». Per inviare la propria opinione alla Stampa, telefonare 011/65681, oppure cliccare sulla e-mail sottostante direttore@lastampa.it |
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