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Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 23/07/2016, a pag. 3, con il titolo "Ero con mio figlio, l'ho visto caricare l'arma e sparare sui bambini", la cronaca di Sandra Riccio. «Quando è uscito - continua la donna -, io ero alle sue spalle, ho sentito gli spari e visto i feriti, ha puntato subito ai bambini. Urlava “Allahu Akbar”, cioè “Allah è grande”». Queste sono le parole di una testimone dell'attacco terroristico di ieri a Monaco, l'ennesima espressione sanguinosa dell'estremismo islamico. Ecco l'articolo:
«Ero in bagno con mio figlio, e lì c’era anche il killer». La drammatica testimonianza raccolta dalla Cnn è di Loretta Januze, che ha raccontato di aver incontrato l’uomo in bagno mentre era intento a caricare l’arma. «Quando è uscito - continua la donna -, io ero alle sue spalle, ho sentito gli spari e visto i feriti, ha puntato subito ai bambini. Urlava “Allahu Akbar”, cioè “Allah è grande”». Con le prime testimonianze raccolte dai media nelle prime ore dall’attacco in un affollatissimo centro commerciale di Monaco. corrono anche sui social le reazioni al terrore che sta di nuovo sconvolgendo la Germania. Su Twitter è un tam tam di aggiornamenti postati dai media tedeschi e rilanciati dagli utenti. «Vogliono il nostro odio, non dobbiamo fargli questo favore» scrive alle nove di sera Florestao su Twitter e prova a dare una risposta a quanto sta accadendo nella sua città. C’è chi racconta gli stati d’animo e quanto stanno vivendo anche quelli che in Germania ci sono arrivati da poco e qui hanno trovato accoglienza: «Il mio vicino di casa siriano è qui sulle scale del palazzo in lacrime» racconta Teresa da una Monaco in assetto di guerra. È venerdì sera, molti si stavano preparando al fine settimana. Altri alla serata in centro al Marienplatz, la storica piazza della città e passeggiata serale in queste sere d’estate. La piazza però è deserta, spazzata dalla paura. I negozi, appena si è saputo quel che stava accadendo a pochi chilometri da lì, hanno subito buttato giù le serrande. Qualcuno è rimasto bloccato nei grandi centri commerciali. «Polizia ovunque» scrive Torsten. Domani resterà a casa con la famiglia. Niente partenza per le ferie tanto attese. Per inviare la propria opinione alla Stampa, telefonare 011/65681, oppure cliccare sulla e-mail sottostante direttore@lastampa.it |
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