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Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 31/01/2016, a pag.2, con il titolo "Leggono dal palco un messaggio del rabbino capo. Lui: mai inviato" una breve di agenzia.
Attribuire un messaggio a una autorità religiosa importante quale è il rabbino capo di Roma, Riccardi Di Segni, è una notizia che porta a fare alcune riflessioni: E' più lungo il nostro commento della breve del Corriere, chiediamo venia ai lettori, ma quanno ce vò ce vò ! Una breve lettera attribuita al rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni viene letta dal palco del Family Day: «La vostra manifestazione è importante perché non si stravolga il concetto di famiglia in una società già carente di certezze». L’ufficio stampa di Di Segni, però, diffonde subito dopo una nota: «Il rabbino capo di Roma non ha partecipato né aderito al Family Day, né ha inviato alcun messaggio». Per inviare al Corriere della Sera la propria opinione, telefonare: 02/ 62821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante. lettere@corriere.it |
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