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Informazione Corretta Rassegna Stampa
15.10.2017 Striscia la notizia e i messaggi subliminali
Commento di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 15 ottobre 2017
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Striscia la notizia e i messaggi subliminali»

Striscia la notizia e i messaggi subliminali
Commento di Deborah Fait

http://www.video.mediaset.it/video/striscialanotizia/full/11-ottobre-2017_763413.html

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All'inizio della puntata Enzo Iacchetti ha mostrato tre contenitori di lacca per capelli, la prima "che piace molto ai palestinesi" era la "lacca cammello", la seconda "che piace molto agli israeliani" era un contenitore che rappresentava un cappello da cui pendevano delle peyot (cernecchi, propri degli ebrei religiosi) e, sotto, un fucile. Io amo la satira e tutti sappiamo che Striscia non fa sconti a nessuno, a volte correndo anche il rischio di dire fischi per fiaschi, come è accaduto questa volta.

Associare i palestinesi ai cammelli poteva essere discutibile anche se quegli animali sono presenti in zona ma, più che tra i palestinesi, fanno parte della vita quotidiana dei beduini che li usano per il lavoro e per il latte. Il secondo messaggio subliminale, ebrei e fucile, voleva invece associare Israele alla violenza e alla guerra. Trovo davvero indecente avallare la propaganda di chi descrive Israele come un Paese guerrafondaio quando la realtà è del tutto diversa. Israele, dal primissimo giorno della sua fondazione, è costretto a difendersi dalle aggressioni arabe e dal terrorismo e i suoi giovani, da quando vengono al mondo, sanno che a 18 anni dovranno fare tre anni (due per le ragazze)di servizio militare, quando questa sarebbe l'ultima cosa che vorrebbero, per difendere la loro patria, la loro famiglia, la loro casa. Israele non è guerra, Israele è cultura, è studio, è scienza, è gioia, è educazione alla pace e avallare questo tipo becero di propaganda significa fare la solita disinformazione che poi porta ostilità e odio nei confronti dello stato ebraico. Israele ha dovuto difendersi per decenni da bombe, da terroristi suicidi, da aggressioni con i coltelli, ogni suo cittadino è in costante pericolo di vita. Chiunque abbia visto quelle immagini non le dimenticherà perchè è a questo che serve la pubblicità, mandare messaggi con immagini che durano qualche secondo che però il cervello registra. Tutto il mondo ormai deve confrontarsi con la violenza islamica e associare Israele alla guerra è l'ultima cosa che Striscia doveva fare.

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Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale di Israele, unica e indivisibile"
 


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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