giovedi` 25 aprile 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






Informazione Corretta Rassegna Stampa
21.08.2017 IC7 - Il commento di Astrit Sukni
Dal 13 al 19 agosto 2017

Testata: Informazione Corretta
Data: 21 agosto 2017
Pagina: 1
Autore: Astrit Sukni
Titolo: «»

IC7 - Il commento di Astrit Sukni
Dal 13 al 19 agosto 2017

Ancora colpa dell' occupazione?

Risultati immagini per barcellona isis
Barcellona dopo l'attentato

 Barcellona. La città che voleva accogliere migranti si trova ad essere bersaglio del terrorismo islamico. Isis la colpisce nel cuore falciandone turisti e residenti, uccidendone 15 e ferendone 130. Trentacinque nazionalità di persone che sono andate a passare le vacanza a Barcellona. Di nuovo Isis torna alla carica dopo Nizza, Parigi, Berlino, Stoccolma, Londra e da ultimo Turku dove al grido di “Allahu Akbar” il terrorista ha ucciso 2 persone e ne ha ferito 8. Insomma il numero dei paesi europei colpiti comincia a diventare sempre più rilevante.

L’Europa è diventato un bersaglio facile del terrorismo islamico perché i foreign fighters sono per la maggior parte cittadini con passaporto europeo e molti hanno fatto ritorno in Europa dove sono pronti ad entrare in azione in qualsiasi momento. Non è più il terrorismo di un tempo, dove si preparavano attentati in grande stile. Adesso pure il terrorismo si è adeguato al presente, diventando terrorismo low cost. Basta una auto o un coltello per seminare morti nelle strade. La cosiddetta “car intifada“ nasce dalle scuole del terrorismo palestinese così come anche la “knife intifada”.

Per anni le città israeliane sono state colpite dal terrorismo a bassa intensità, che ha causato morti e feriti. Quando tutto questo succedeva in Israele, l’Occidente si girava dall’altra parte affermando che si trattava di resistenza. Sono oppressi. Anche quando in Europa vengono colpiti obiettivi ebraici si dice sempre la stessa cosa: che se la sono cercata. Tutta colpa dell’occupazione. Gli attacchi terroristici in Europa a quale occupazione sono dovuti? Abbiamo occupato il suolo di chi? No, non abbiamo occupato la terra di nessuno, così come Israele non ha occupato la terra di nessuno. I figli di Allah ci attaccano perché odiano tutto ciò che si chiama democrazia e libertà. Si nutrono di democrazia per sprigionare odio e terrore nelle nostre città. La religione della pace ci sta uccidendo ogni giorno. Non sono mai sazi. Che senso ha postare sui social immagini di gattini? Che senso ha continuare a dire Je suis questo e Je suis quello? Che senso ha fare manifestazioni di pace se poi non si è in grado di agire?

Tutti questi falsi buonismi non servono a nulla. Smettiamola di trovare giustificazioni: dobbiamo reagire di fronte a questi attacchi perché siamo in guerra. Ed è inutile che cerchiamo di dire che si tratta di lupi solitari, pazzi e schizofrenici. Tutta l’Europa deve andare a scuola di antiterrorismo in Israele per imparare a combatterlo e soprattutto a difendersi. Se ci arrivano degli avvertimenti da CIA e/o Mossad, è bene non trascurarli.

Immagine correlata
Astrit Sukni, di origine albanese musulmana, cittadino italiano, giornalista freelance, collaboratore di Informazione Corretta, volontario nella Associazione pro-Israele di Milano


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT