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25 aprile: la partecipazione delle Associazioni Udai a Firenze, Milano, Roma Ecco gli interventi: Valentino Baldacci Presidente dell'Associazione Italia-Israele di Firenze:
L' Associazione Italia-Israele di Firenze ha partecipato, come l'anno passato, alla manifestazione per la Festa della Liberazione. Ci siamo raccolti intorno all'immagine di Enzo Sereni, eroe della Resistenza, e abbiamo partecipato al corteo che si è concluso in Piazza della Signoria. Quì il nostro cartello con l'immagine di Enzo Sereni è stato ammesso, accanto al labaro della Comunità ebraica, come già era avvenuto l'anno passato, sull'Arengario di Palazo Vecchio dove sono stati tenuti i discorsi ufficiali. Quest'anno il cartello è stato sorretto da uno dei nostri più giovani soci. L'anno scorso venivamo guardati più con curiosità che altro, e c'era chi si chiedeva chi era Enzo Sereni: quest'anno il Sindaco Dario Nardella ha iniziato il suo discorso proprio citando il nostro cartello e la nostra presenza e parlando di Enzo Sereni e del contributo ebraico alla Resistenza, e anche Aldo Cazzullo, oratore ufficiale, ha di nuovo citato Enzo Sereni. All'inizio della manifestazione, in Piazza dell'Unità italiana, c'era un decina di palestinisti, ciascuno con una grande bandiera in mano per cercare di sembrare tanti, mescolati ad altri due o tre che portavano le bandiere del Partito comunista marxista-leninista. Una degna compagnia. Come già era accaduto l'anno passato, appena iniziato il corteo sono scomparsi: a loro evidentemente della Resistenza e della LIberazione non importa molto. Alessandro Litta Modignani, Presidente dell'Associazione Italia-Israele di Milano:
Solita grande "festa" per il XXV Aprile a Milano. Solito grande corteo. Tanta gente, tanti baci e abbracci con la Brigata Ebraica e le bandiere di Israele. Soliti applausi, solidarietà e amicizia. Solito spirito fraterno. Poi all'angolo con piazza San Babila, la strettoia degli Odiatori, con urla, invettive, aggressioni verbali e violenza psicologica, protetti da tanta polizia e servizio d'ordine. Solita feccia. Alberto Tancredi, Associazione Italia-Israele di Roma:
Oggi la nostra associazione ha partecipato come tutti gli anni ormai da oltre un decennio alle celebrazioni del 25 aprile. Dopo quanto accaduto due anni fa a Casa della Memoria dove ci siamo trovati davanti a un muro compatto di odiatori di Israele, avevamo deciso di non aderire alla manifestazione promossa dall'Anpi. E così quest'anno ci siamo ritrovati con la Comunità Ebraica di Roma in via Balbo. È stata una vera celebrazione del 25 aprile. Alla presenza degli ambasciatori dei Paesi Alleati, del presidente della comunità ebraica romana Dureghello, del rav Di Segni, del sindaco, del vice presidente della Regione, di vari esponenti del mondo politico si è svolta una gioiosa manifestazione senza odio per nessuno, anzi con la gratitudine per gli Alleati, per la Brigata Ebraica e per i partigiani. Si sono ricordati anche i tanti partigiani ebrei che hanno combattuto e sono morti per darci un paese Libero. Testimonianza di un nostro lettore, di Dario Gremmo:
http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90 |
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