giovedi` 25 aprile 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






Informazione Corretta Rassegna Stampa
08.01.2017 La consigliera comunale musulmana estremista del PD milanese fa propaganda sulla 7 a Otto e Mezzo
Commento di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 08 gennaio 2017
Pagina: 1
Autore: Dborah Fait
Titolo: «La consigliera comunale musulmana estremista del PD milanese fa propaganda sulla 7 a Otto e Mezzo»

La consigliera comunale musulmana estremista del PD milanese fa propaganda sulla 7 a Otto e Mezzo
Commento di Deborah Fait 

http://www.la7.it/otto-e-mezzo/rivedila7/otto-e-mezzo-04-01-2017-201348  Trasmissione: Otto e mezzo del 4 gennaio 2017. Ospiti di Lilli Gruber: Sumaya Abdel Qader, consigliera comunale del PD di Milano; Michele Groppi Kng's College Londra; Enzo Bianco, sindaco di Catania.

Immagine correlata
Sumaya Abdel Qader

 A tener banco è stata la Abdel Kader che gode di una parlantina cui è difficile tener testa. I due ospiti maschi tentavano di intervenire e lo hanno fatto nei primi minuti della trasmissione per capitolare subito travolti dalle interruzioni dell'interlocutrice che, incurante della Gruber e degli altri, è andata avanti senza porsi nessun tipo di problema. La mia impressione,( ma si sa che io sono piuttosto critica nel giudicare i rapporti tra italiani e musulmani soprattutto nei talk show televisivi) è stata di totale sottomissione al musulmano di turno. Enzo Bianco e Michele Groppi facevano grandi cenni di assenso quando parlava Sumaya senza mai contraddirla anche perchè la consigliera, furba come una volpe, stava attenta ad apparire come l'emblema della democrazia e a non toccare punti delicati in cui poteva essere , benvolmente s'intende per carità, criticata. Michele Groppi è riuscito a dare dati statistici importanti: il 25% dei musulmani è per la violenza, il 30% è convinto che chi offende l'islam debba essere ucciso, il 20% è contro il Natale, il 40% vuole solo la cultura musulmana quindi nessuna integrazione, l'80% è antisemita, il 61% è convinto che gli ebrei controllino il mondo. La Abdel Qader interveniva instancabilmente per dire che invece una grande percentuale dei giovani musulmani vuole integrarsi e collaborare aggiungendo che radicalizzazione non è violenza e nemmeno terrorismo e qui anche Enzo Bianco, dal volto del tipico buonista conciliante ha confermato le sue parole asserendo che nella moschea di Catania c'è una grande disponibilità al dialogo. Se lo dice lui ! Sul Natale la consigliera ha nominato il proprio paese, la Giordania, in cui si festeggia il Natale. Peccato che in una trasmissione domenicale della fede evangelica, un sacerdote che vive in Giordania abbia detto chiaramente che i cristiani da quelle parti devono stare attenti, molti sono scappati e quelli rimasti sono tollerati ma è consigliabile non dare troppo nell'occhio. Sull'antisemitismo di cui Groppi ha parlato in modo preoccupato poichè sta crescendo a dismisura anche a causa dei tanti musulmani presenti sul territorio, la Abdel Qader lo ha subito interrotto " E' antisionismo, non antisemitismo", sorvolando sul fatto che la propaganda islamica per arruolare terroristi punta sulla necessità di colpire i crociati e gli ebrei. L'odio islamico per gli ebrei è noto e risale a Maometto che ne fece sgozzare a migliaia, per arrivare attraverso i millenni agli ebrei dei paesi arabi sempre contrassegnati da simboli, come sotto il nazismo, per poter essere riconosciuti, depredati e molto spesso uccisi nel corso di razzie nei loro quartieri/ghetto. La Abdel Qader finge di non sapere che l'antisionismo non è altro che antisemitismo. L'antisionismo chiede la'annientamento di Israele, l'antisemitismo chiede l'annientamento degli ebrei. Pari sono o no? Il marito della Abdel Qader ha invocato la distruzione di Israele definandolo un "errore storico". Alla domanda se avesse una soluzione la risposta è stata "Delete", cancellare! Più chiaro di così. E' la prima volta che vedo Sumaya Abdel Qader in TV per così lungo tempo e la mia impressione è che sia una gran furbacchiona che nasconde la sua appartenenza alla Fratellanza musulmana e alla sua ideologia razzista sotto un volto sorridente e innocente. In occasione dell'ultimo 25 aprile la consigliera si era rifiutata di sfilare vicino alla Brigata ebraica scrivendo in seguito " Sfilerei con la Brigata ebraica senza problemi se non confondesse il suo essere profonfamente italiana con Israele che non rappresenta me e tanti italiani." Questa donna , palesemente estremista, pare rappresenti tanti milanesi dal momento che è stata sommersa da una valanga di voti con 1000 preferenze personali . Difficile da capire ma neanche tanto dal momento che l'altra candidata musulmana, Maryan Ismail, oltre ad essere moderata ha dichiarato di riconoscere lo stato di Israele (con questa asserzione si è giocata i voti di un gran numero di milanesi - sostenuta in questo dal PD milanese- Israele, il babau! Guai a nominarlo in versione normalmente positiva). Dopo l'elezione quasi bulgara della sua antagonista, Maryan Ismail ha dichiarato :"Il Pd ha scelto il dialogo con l'oscurantismo islamico. Ancora una volta è stata ignorata la voce dell'islam più moderato e più moderno". Oscurantismo? Altro che, direi buio totale per il Pd. Il personaggio amato da Sumaya Abdel Qader è Tariq Ramadan, nipote del fondatore dei Fratelli Musulmani che recentemente ha detto "L'islam è la religione della Francia e la lingua francese è la lingua dell'islam", il cui obiettivo non è altro che l'slamizzazione dell'Europa opponendosi all'integrazione dei musulmani nella società e cultura francese. Tariq Ramadan era presente in Italia per appoggiare la candidatura della sua protetta e dai risultati sembra sia stato molto utile. Sumaya Abdel Kader a Milano, a Roma il suo alter ego maschile Khalid Chaouki, entrambi PD e dotati di una parlantina invidiabile, di una forte appartenenza alla Fratellanza Musulmana, difficilmente contraddetti quando sproloquiano in TV. E questo sarà solo l'inizio dal momento che il Partito Democratico sta arretrando verso una pericolosa apertura all'islam più estremista.

Immagine correlata

Deborah Fait
"Gerusalemme Capitale di Israele unica e indivisibile" "Non si chiama Cisgiordania, si chiama Giudea e Samaria


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT