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Una odiatrice in giro per l'Italia 10/03/2017

Ho provato un profondo dolore leggendo e vedendo l'immagine di questa Comizzoli di fronte al forno. Quest'anno ho deciso di non partecipare più alla manifestazione del 25 aprile , per non dover condividere il tragitto con l'ANPI e tutta la schiera di razzisti antisemiti antifascisti di sinistra. Ho 66 anni partecipavo al rito antifascista dall'età di 16 anni , dopo 50 anni ho deciso tardivamente di non sopportare più il loro odio antisemita. Mi sono sempre unito a quella parte del corteo in cui sfilavano i reduci dai campi di sterminio e la brigata ebraica, ma adesso ho deciso che la misura è colma, mi fa orrore il loro ghigno e le loro urla di sedicenti antifascisti che somigliano ai nazisti, e per i quali la parola sionismo è impronunciabile. Amo Israele e sono vicino al suo popolo che combatte per difendere la nostra civiltà e la cultura occidentale, e rappresenta l'unica vera difesa contro la barbarie dell'estremismo islamico. Sono sionista e lo dico con orgoglio , sono d'accordo con Ugo Volli sciogliamo l'ANPI che non ha più senso di esistere, perché esprime sentimenti di odio antisemita, contrari agli ideali della sua costituzione. Scusate il mio sfogo e accogliete i miei sentimenti di profonda amicizia e solidarietà.

 Raffaele Palermo

Gentile Raffaele,

L'immagine della Comizzoli davanti al forno ha provocato anche in me ribrezzo, orrore e disprezzo. Confesso che mi si è chiusa la gola mentre pensavo "ma che problemi ha questa?" Il suo problema è l'odio che la rode e si sa che quando l'odio si trasforma in Incontrollabile furore allora può portare a perdere la ragione.
In questo caso c'è chi si trasforma in bomba umana e chi diventa un mostro assetato di sangue in attesa che altri soddisfino la sua bramosia. "Israele deve sprofondare nel nucleo della terra..." ha detto la Comizzoli. Di fronte a un simile irrazionale accanimento però Il vero pericolo sono tutti coloro che le danno corda e che, come sindaci, presidi, insegnanti le permettono di presentare la sua porcheria nelle scuole o nelle associazioni, rovinando per sempre giovani cervelli.
Capisco e condivido il suo disgusto di partecipare alle manifestazioni del 25 aprile dove i festeggiamenti in ricordo della libertà raggiunta si trasformano in nauseabonda rabbia contro Israele ma, mi creda, io penso non si debba gettare la spugna lasciando così ai nuovi nazisti campo libero. Penso sia importante darsi da fare per sciogliere l'Anpi, come scrive Ugo Volli, ma fino ad allora le brave persone non devono consegnare il 25 aprile agli indegni odiatori di Israele . Il male va sempre affrontato per impedirgli di vincere.

Un cordiale Shalom


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