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Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


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Chi va in carcere in Israele 04/02/2017

Gent.ma sig.ra Fait, ho appena letto che da questo mese sarà lei a rispondere ai lettori di IC. Grazie alla segnalazione che un caro amico mi fece un paio d'anni fa, sono un assiduo lettore della Vostra testata. Desidero ringraziarVi per tutto il lavoro che svolgete a beneficio di chi desidera uscire dalla melma dell'informazione di massa ormai quasi del tutto asservita agli islamici. Inviai già alcuni mesi fa questa domanda, senza però ottenere risposta dalla redazione: è possibile sapere qualcosa della reale situazione dei minorenni palestinesi - se davvero ce ne sono - detenuti nelle carceri israeliane? I siti palesemente pro-palestinisti lanciano accuse dipinte con i colori più foschi, pur non riuscendo a mettersi d'accordo sul numero di tale particolare categoria di detenuti... La ringrazio anticipatamente per l'attenzione.

Shalom. Enrico Alberti

Gentile Enrico Alberti,
 Innanzitutto desidero ringraziarla per le sue belle parole. Noi facciamo tutto il possibile per contrastare l'informazione di massa e dare un'immagine giusta di Israele. Riguardo alla sua domanda sui minorenni nelle prigioni israeliane cercherò di darle una risposta articolata.
Israele è sempre sotto attacco di terrorismo che vede spesso come attori dei minorenni. Le faccio un paio di esempi. Il ragazzo palestinese che un anno fa sgozzò una mamma di sei bambini, entrando in casa sua, aveva 16 anni. I due reagazzi palestinesi che sterminarono un'intera famiglia a Itamar uccidendo a coltellate i genitori più tre bambini di 8 e 5 anni e, la più piccola, di 6 mesi, avevano 17 e 18 anni.
Un anno fa, durante l'intifada dei coltelli, un ragazzino palestinese di 13 anni accoltellò alla gola un altro bambino di 11 mentre usciva da un negozio dove era andato a comperare le figurine. Un diciasettenne palestinese ha ucciso una bambina tredicenne mentre dormiva nel suo letto e potrei continuare all'infinito.
Le ho portato alcuni esempi per far comprendere che se un minore uccide o tenta di uccidere deve stare in prigione e credo che questo avvenga in tutto il mondo occidentale. Quando invece si prendono bambini che tirano sassi senza colpire nessuno, vengono portati alla stazione di polizia, si chiamano i genitori e si rimandano a casa con una ramanzina. Sono quasi sempre recidivi a causa dell'educazione all'odio che ricevono. I siti pro-palestinesi approfittano della giovane età dei terroristi per accusare Israele di detenere dei "bambini" ma non dicono mai di quali crimini si sono macchiati e degli innocenti israeliani che hanno ucciso, quello che vogliono è far passare gli assassini per vittime e demonizzare così Israele.
Continui a seguirci.


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