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Una Dichiarazione che non vale pių nulla 11/12/2016

Oggi č  l'anniversario della DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL'UOMO ratificata dall' Onu subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Sui mass media č stato un susseguirsi di notizie su questo fatto. I "soloni" di turno, con la loro faccia angustiata, facevano a gara a dire che nel mondo la dichiarazione non č pienamente applicata, ma va?????
Che geni questi giornalisti o č meglio definirli proclamatori del "pensiero unico" ovvero del "politicamente corretto". Ovviamente nelle loro lamentose litanie, si sono astenuti di fare nomi e cognomi, di dichiarare chi siano i politici, i tiranni, i paesi dittatoriali, che non applicano codesta Dichiarazione, si sono ben guardati di citare le Nazioni in cui questi principi non vengono applicati, ma si sa, non volevano turbare i dittatori e tiranni vari ed č  evidente, č chiarissimo che per educazione, solo ed esclusivamente per educazione hanno taciuto, "hanno lanciato il sasso ma nascosto la mano", dice un vecchio proverbio popolare. Nessuno di loro, per non uscire dal rigido sistema del "politicamente corretto", ha avuto l'ardire, il coraggio -le palle direbbe il Popolo- di citare che questa dichiarazione dei diritti dell'uomo, non vale per i paesi islamici. Avete capito bene????? Questa dichiarazione sancita dall' O.N.U. per i paesi islamici non vale, non conta nulla.  ci stiamo riempiendo di persone -in Europa e in Italia- che non riconoscono questa DICHIARAZIONE, che č  la NOSTRA dichiarazione scritta anche dai nostri genitori e nonni, sempre con innumerevoli sacrifici, qualche volta -parecchie volte- con il sangue, da questi nostri eroi, da noi incautamente dimenticati e caduti nell'oblio, che smemorati.

Francesco Ciuca

E' il suicidio dell'Occidente di fronte all'islam che avanza, l'importante č rendersene conto, il primo passo per poi reagire.

IC redazione


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