giovedi` 28 marzo 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






Chiesa e islam 05/10/2016

Gentilissima Redazione, stento a credere che mettiate sullo stesso piano, o nello stesso calderone, cristianesimo ed islam, Polonia e Turchia, il Papa che deplora i danni che il divorzio infligge ai bambini ed al rapporto con Dio e quegli imam che inneggiano alla violenza contro gli infedeli. Per inciso, non è in questione “la Chiesa di Bergoglio”, ma la Chiesa cattolica tout court: sul divorzio basta leggere Vangeli e catechismo. Quanto all’idea che l’aborto stia nella stessa categoria del diritto di voto, trascura completamente il fatto che il concepito di specie umana è (indipendentemente dalle qualificazioni giuridiche) un essere umano innocente ed indifeso: difenderlo dovrebbe essere considerato un atto di civiltà, non una vergogna. Mi piacerebbe anche sapere che cosa non condividete delle affermazioni del card. Burke diverse da quelle sull’islam (che costituiscono almeno il 95% del contenuto dell’intervista): l’affermazione secondo cui “non dobbiamo fare proselitismo imponendo la cristianità, ma se crediamo in Gesù è nostro dovere darne testimonianza”? la difesa del matrimonio? la denuncia del pericolo delle culle vuote in Occidente? (Se il problema è Putin, l’apprezzamento da parte del cardinale è limitato alla difesa della vita e della famiglia). Con i più cordiali saluti da una cattolica reazionaria (secondo i Vostri parametri),

Annalisa Ferramosca

P.S.: IC sembra temere molto il cristianesimo, io ho molta paura di questa divisione fra occidentali credenti e non credenti: i musulmani generalmente ci considerano tutti cristiani (o ebrei), gli integralisti islamici ci vedono, come cristiani, tutti egualmente infedeli e depravati e, come si è visto, i terroristi non fanno distinzioni fra chiese e discoteche.

Condividiamo il post scriptum. Per quanto riguarda le precedenti obiezioni:
- Non condividiamo le opinioni di Burke non espresse dall'intervista in questo caso (ma in altri sì), che come lei ben ricorda si occupa quasi escusivamente di islam e terrorismo.
- Non abbiamo fatto paragoni, ma suggerito una analogia. Per il resto non entriamo in materie che hanno a che fare con la religione.

IC redazione


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT