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Deborah Fait
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L'ISIS e i suoi maestri palestinesi 28/08/2014

L'ISIS e i suoi maestri palestinesi
Commento di Deborah Fait

A destra, " Sei un barbaro, vergognati, ci stai rovinando la reputazione ! "

Carissimi amici,  non parlerò subito della guerra o della supposta fine di essa. Permettetemi di iniziare questo mio sfogo con le notizie che da ieri l’ONU e tutti i media occidentali stanno strombazzando a destra e a manca: Isis ( o Isil) sta arruolando bambini!
Ohibò, ho pensato appena sentita la notizia poi diffusa come un’eco da tutti gli organi di informazione, come mai adesso questo fa scandalo?


Bambini educati al "martirio" da Hamas

Come mai non ha mai fatto scandalo  quando per anni io e altri scrivevamo che Hamas arruola bambini, che Hamas organizza  da sempre campeggi militari per bambini dagli 8 anni in su ?
E prima di Hamas lo faceva l’OLP di Arafat e noi lo scrivevamo, lo denunciavamo inutilmente! Nessuno ascoltava.
Come mai?
Israele lo denunciava  all’ONU ma il tutto cadeva nel silenzio generale.
Come mai? Come mai?
Perché negli anni, più di 40, nessun “bravo e onesto”  giornalista lo ha mai denunciato?
Perchè i palestinesi godono dell’immunità per i loro efferati crimini?
Facevamo vedere i filmati dei campeggi di guerra per bambini palestinesi in cui le materie di insegnamento erano come accoltellare gli ebrei e si vedevano piccoli innocenti in tuta mimetica avventarsi contro pupazzi col Maghen David sul petto e giù coltellate urlando Allahu Akbar mentre le mamme, i papà, i maestri applaudivano commossi.
Facevamo vedere fotografie di bambini anche piccolissimi vestiti da terroristi che urlavano con mitra tra le mani portati sulle spalle da adulti soddisfatti.
Già negli anni 70 nelle scuole elementari palestinesi si insegnava la matematica  colla formula “se ho 10 ebrei e ne ammazzo 7 quanti ebrei restano?”  
Perchè nessuno si scandalizzava, perchè nessuno si indignava, perché nessuno lo scriveva?
Perchè l’ONU non ne parlava nemmeno?
Non solo, quando eravamo noi a denunciare i crimini venivamo attaccati come fascisti. Sul web sono stata personalmente accusata di tutto quando denunciavo queste schifezze con tanto di filmati e fotografie come prova che non erano bazzeccole. Fascista, nazista, Hitler non vi ha insegnato niente, siete carnefici, siete bugiardi... venivo accusata io, offesa, bannata perché osavo dire la verità  sui “santi e buoni” palestinesi vittime dei sionisti carnefici e lo stesso trattamento era riservasto a tutti quelli che, come me, difendevano Israele da calunnie  indescrivibili.
Oggi eccoli là, gli stessi che voltavano la testa davanti alle barbarie di OLP e Hamas, adesso si commuovono e si indignano alla notizia che l’Isis sta facendo esattamente quello che i palestinesi fanno da decenni,  immuni da critiche.
E vi darò anche un’altra notizia,  tutte le malefatte che oggi i gruppi di terroristi commettono in Iraq le hanno fatte prima i gruppi terroristi palestinesi, in Israele e in Occidente.
I palestinesi hanno inventato i dirottamenti aerei con relativo assassinio dei viaggiatori, i palestinesi hanno inventato i kamikaze seriali, i palestinesi hanno inventato le donne kamikaze, i palestinesi hanno inventato i bambini kamikaze.
Quanti ne ha salvati Israele quando vedeva bambini esageratamente vestiti! Ricordo l’indignazione del mondo quando i nostri soldati hanno fatto spogliare un bimbo di 10 anni che sotto i maglioni aveva la solita cintura di tritolo.
Si indignava contro Israele la gente idiota “... vergogna... fanno spogliare un bambino... che umiliazione povero piccolo...”, mica gli interessava che se non lo avessero fatto quel bambino sarebbe esploso.
Idioti!
E l’UNICEF dove cavolo era???
E le donne kamikaze incinte che facevano giuramento con un figlio in un braccio e il fucile nell’altro, ve le ricordate?
No vero?
A questo punto, scusatemi se   tutta l’indignazione dei media contro l’Isis mi fa ridere amaramente.
Si vergognino.
Il terrorismo è terrorismo anche se palestinese, ammazzare gente innocente facendosi scoppiare in mezzo a luoghi affollati è un crimine contro l’umanità anche se lo fanno i palestinesi e le vittime sono - solo - ebrei.
Quale malattia mentale può dare loro l’immunità mentre accusa altri gruppi che fanno esattamente le stesse cose?
Ricordate che avevamo scritto che Hamas ha fatto morire 160 bambini-schiavi arruolati per costruire i tunnel?
Chi si è indignato per questo? L’UNICEF si è fatto sentire?
Nessuno, anzi la notizia è stata subito accuratamente ignorata.
E gli scudi umani? E i gruppi di bambini, spesso famiglie intere, costrette a stare sui tetti di palazzi pieni di munizioni ed esplosivo? E decine, centinaia di persone rinchiuse in scuole URNWA da dove partivano i missili? E gli ospedali e altri luoghi pubblici trasformati in  tante santabarbara?
Niente eh? Quello che fanno i palestinesi è sacrosanto.
L’Isis, Al Qaeda, tutti i gruppi jihadisti esistenti  sono terroristi, i palestinesi invece, loro maestri,  che commettono le stesse bestiali porcherie sono combattenti.
Isis ammazza i “dissidenti” dove li trova. Hamas ammazza i “dissidenti” chiamandoli collaborazionisti per la strada, incappucciati, messi in ginocchio e pum un colpo in testa, davanti alla popolazione plaudente, ragazzi, bambini...
Si è indignato qualcuno?
No. Amnesy International ha detto timidamente “basta con la pena di morte, amici...” Pena di morte? I paesi che hanno nella loro legislazione la pena di morte prima fanno processi veri,  Hamas ammazza  senza processo chi vuole, per la strada! E Amnesy chiama questo “pena di morte”? Io le chiamo esecuzioni. Barbare, disumane esecuzioni.
Anche in questo  il maestro è stato Arafat che faceva ammazzare e poi impiccare ai pali della luce i cadaveri dei suoi “dissidenti”, dove andavano a far festa  dolci bimbetti palestinesi, con mamma e papà,  e, con dei coltelli  da cucina... Allahu Akbar... giù fendenti sui poveri morti ammazzati.
Le fotografie dei cadaveri penzolanti a Ramallah avevano fatto il giro del mondo. Avete sentito un commento negativo contro il raiss assassino? No, anzi i movimenti pacifascisti di tutto il mondo andavano a rendergli omaggio.
Perchè oggi non vanno da Al Baghdadi?  
Che dire, infine,  dei giovani europei che corrono a fare la guerra in Siria o in Iraq? Ehh si, in effetti, sono un problema perchè potrebbero anche “esercitarsi” nelle nostre belle città europee (vedi attentati di Londra e Madrid).
Si eh? E quando negli anni 70 giovani italiani, tedeschi e di altre nazioni europee andavano a esercitarsi nei campi palestinesi? Eh? Dimenticate le BR? Dimenticato il Baader-Meinhof? Dimenticati i loro legami ideologici e pratici con il terrorismo palestinese? Dimenticato il sangue che avevano sparso in tutta Europa? Dimenticate le stragi?  Dimenticato Entebbe?
Già, già la memoria è un fenomeno strano che si esercita a seconda di...
La memoria serve per incolpare Israele di colpe non sue, allora si va indietro fino a  Gesù di Nazareth.


Ismail Haniyeh dichiara la "vittoria" di Hamas

E adesso due paroline sulla guerra, cioè sulla sua conclusione.
Dopo centinaia di missili che, due mesi fa, Hamas ha fatto piovere, senza provocazione alcuna,  su Israele (gli ultimi in in ordine di tempo nei 14 anni di scud e grad a grandine), dopo il rapimento e l’assassinio dei tre ragazzi israeliani, Israele ha risposto per proteggere la popolazione del sud. Tutto questo lo sapete no?
Così è stato fatto, mentre Hamas in 50 giorni ha lanciato su Israele 4564 missili, Israele ne  ha distrutti 3659 trovati  distributi in scuole e ospedali. Facendo i conti, secondo IDF, tra i missili sparati e quelli distrutti, ne sarebbero rimasti a Hamas non più di 2000. Durante l’operazione  Israele ha perso 64 soldati e 6 civili tra cui Daniel, un bambino di 4 anni e mezzo. 
Molti importanti capi di Hamas sono stati uccisi, Gaza è talmente distrutta che ci vorranno almeno 10 anni per ricostruirla (Europei preparatevi a pagare!!!!), Hamas era talmente alla frutta da umiliarsi a chiedere ben 11 cessate il fuoco, sempre accettati da Israele (forse abbiamo il cuore troppo tenero)  e sempre violati dallo stesso Hamas.
Adesso siamo arrivati al 12imo  cessate il fuoco per la durata di  un mese, poi si vedrà... e che fa Hamas?
Si, che fa Hamas mentre i suoi coraggiosissimi capi escono dai bunker dove erano nascosti?
Prepara un palco per Haniyeh da dove lui, ripulito, urli come un matto “da qui arriveremo a Gerusalemme e a Haifa!”.
Allahu Akbar, Allahu Akbar, Allahu Akbar!
Centinaia di persone urlanti Allahu Akbar!
Allahu Akbar de che? Sui 2000 morti? Su Gaza distrutta? Sulla luce e acqua che non c’è? Sulle case demolite? Su più di 1000 “combattenti” uccisi? Sui bambini usati come scudi umani??... oops, dimenticavo, per i  fanatici palestinesi i bambini sono un’arma da usare contro Israele!
Per  cosa urlano Allahu Akbar? Distruggeremo Israele, arriveremo a Al Quds...
Bandiere sventolanti, nere, verdi, di tutti i colori che loro usano... vecchie urlanti quel verso di gola che sanno fare solo  le donne arabe, donne semivelate che ai microfoni  delle televisioni urlano  “Isra-il... no... no... Isra-il” e fanno il gesto noto vicino alla gola. Uomini, gli uomini che durante la guerra non si vedevano in giro, sudati e scalmanati, fanaticamente ridenti e urlanti come se... avessero vinto.
Effettivamente l’odio non rende intelligenti e ai palestinesi viene insegnato nella culla.
Fate un po’ voi!


Deborah Fait

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