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Deborah Fait
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Da Boston alla Siria con orrore 22/04/2013

" Da Boston alla Siria con orrore "
commento di Deborah Fait


Deborah Fait           attentato di Boston

Quando ho saputo che le bombe di Boston erano piene di chiodi e biglie di acciaio   ho pensato “ecco, i palestinesi hanno fatto scuola”. Brutti ricordi di quando in Israele si moriva ogni giorno come e’ accaduto a Boston pochi giorni fa, brutti e terrificanti ricordi di quando una popolazione che adora la morte  era in fila ai nostri confini per avere il piacere e l’onore di venire ad ammazzare ebrei israeliani.

Gli americani, purtroppo per loro, stanno provando cosa sia il terrorismo e forse adesso, anche chi in USA,  non ama Israele, incomicera’ ad identificarsi  con noi e a capire.

C’e’ pero’ una differenza tra noi e gli americani, mai in Israele ci hanno ordinato di chiuderci in casa, nemmeno quando c’era caccia all’uomo, ci veniva consigliata la prudenza ma la vita doveva andare avanti e si continuava ad andare al ristorante, al bar, al cinema, a teatro, in pizzeria, dovunque.

E’ un fattore psicologico importante , non cedere ai terroristi, non dar loro la soddisfazione di vederci spaventati, la parola d’ordine in Israele, tra autobus e ristoranti che saltavano e sangue che scorreva per le strade, era VIVERE. E noi vivevamo, nonostante gli assassini, nonostante la rabbia dei pacifisti che  , mentre in Israele si moriva, ci maledivano  pieni di livore perche’ noi non cedevamo, perche’ noi pulivamo immediatamente le strade dal sangue appena versato, portavamo via le vittime per piangere insieme alle loro famiglie   e la vita doveva continuare.  

Abbiamo un esperienza di sopravvivenza pari a nessun altro popolo sulla terra. Tutti hanno voluto distruggerci, dall’antichita’ a oggi, noi siamo ancora qui, piu’ vivi che mai, piu’ vitali che mai  pronti ad affrontare ogni prova cui i nostri nemici  vorranno sottoporci.

Naturalmente il mio pensiero e’ sempre vicino a quel bambino, alla sua sorellina colla gamba amputata, alla sua mamma grave all’ospedale che forse  ancora non sapra’ di aver perso il suo piccolo Martin. Le tante mamme israliane orfane dei loro bambini sono vicine a questa mamma americana, ricoverata, ironia del destino, in un ospedale che si chiama Bet Israel.

Intanto qualcuno si meraviglia che due ragazzi  vissuti in America arrivino a diventare terroristi islamici. Non capisco la meraviglia, sono anni che diciamo che in tutto il mondo occidentale esitono cellule dormienti di giovani islamici completamente occidentalizzati, stanno la’ e aspettano che si svegli la loro sete di sangue per colpire.

E’ accaduto in America con l’11 settembre, e’ riaccaduto adesso a Boston, e’ accaduto in Francia quando  un arabo franco-algerino e’ andato ad ammazzare bambini ebrei alla scuola ebraica di Tolosa, avevano 3, 6 e 8 anni, il loro assassino era Mohamed Merah, da sempre vissuto in Francia.

E poi i due assassini pakistani , nati e vissuti a Londra, venuti in Israele per fare una strage di ebrei, sono arrivati a Tel Aviv, hanno gettato una bomba  in un bar di musicisti, il Mike’sPlace, e hanno ammazzato come desideravano.

In Italia una cellula dormiente, svegliatasi improvvisamente, voleva fa saltare una caserma.

Al Qaeda ha dovunque i suoi tentacoli e ogni tanto fa toc toc sulle spalle di  qualcuno pronto ad alzarsi, riempirsi di esplosivo e andare ad uccidere.

Dovunque cittadini di paesi occidentali di origine islamica possono essere convinti a diventare potenziali assassini in nome di Allah, in nome del sangue “infedele” di cui sono assetati , in nome di quella parola parola che e’ parte fondamentale della loro subcultura, la Morte.

I due giovani ceceni dal nome impronunciabile forse facevano parte di queste cellule dormienti  o forse una mattina si sono svegliati colla voglia di ammazzare qualcuno. Il tempo e le indagini ci diranno chi sono e quale era il demone che li rodeva.


Bashar al Assad

Parlando di morte, e’ inevitabile pensare alla Siria dove stanno morendo da anni  civili innocenti, bambini, donne , vecchi , credo si sia arrivati a piu’ di 100.000 vittime.

Ma vi rendete conto? La Siria, con  l’Iran che sta dietro le quinte a foraggiare armi e a soffiare sul fuoco, e’ arrivata ormai alle soglie dell’inferno e tutto tace nel resto del mondo.

La Ashton, ministro degli esteri europeo,  va in Iran a fare la graziosa, per quanto puo’....., con i dirigenti iraniani e non dice una parola sulle armi che vengono mandate ai ribelli.

Intanto la gente muore.

I governi europei stanno decidendo da due anni cosa fare.

Intanto la gente muore.

L’ONU ogni tanto apre una sessione sulla Siria e poi la richiude e tutti a casa.

Intanto la gente muore.

E i pacifisti? Si quelli,  sapete, quelli che facevano cortei contro Israele urlando oscenita’, quei pacifisti che durante i cortei bruciavano la bandiera israeliana, quei pacifisti che andavano a baciare arafat, quei pacifisti che oggi sono in letargo. O forse sono tutti morti? O forse sono tutti ben nascosti, hanno messo via i loro stracci variopinti che sventolavano urlando “ Palsetina libera e rossa” o, quei pochi che sapevano l’inglese, “from the river to the sea, Palestine will be free”.

Dove sono finiti? Dove siete vigliacchi?  Lo vedete  che vi sono bambini siriani che muoiono? Vi inventavate bambini palestinesi morti per dare addosso a Israele.

Adesso, in Siria, i bambini morti sono veri, sono la’ , per le strade di una Damasco ormai semidistrutta. Sono morti, lo capite pacifisti?

Con la vostra propaganda  avete messo il mondo contro un Israele che si difendeva e non siete capaci di organizzare un solo movimento per fare qualcosa per il popolo siriano che muore ammazzato? Un movimento, tanto per dare un esempio,  pari all’ International Solidarity Movement che ha rotto le scatole per anni alimentando un odio senza confini contro i nostri vivi e i nostri morti.

Come dite? Ahhh quell’organizzazione a delinquere si occupa solo di arabi-palestinesi?

Ho capito. E’ per questo che li aiutate  a diffondere foto di bambini siriani morti spacciandoli per bambini di Gaza?

L’ISM e’ la piu’ grande organizzazione razzista  del mondo , ha uffici dovunque,  dalla Norvegia al Sudafrica,  una grande maggioranza dei  pacifinti occidentali e’ iscritto all’ISM, sono entrata nel loro sito e sapete cosa non ho trovato? Nemmeno un minuscolo articolo sull’inferno siriano. 

Niente, zero assoluto.

Non gli interessa, non sono palestinesi, possono morire.

All’Europa non interessa e litiga se mandare armi ai ribelli o a chi altri. Quella stessa Europa  che a Ginevra fa passare decine di risoluzioni di condanna contro Israele che costruisce case e nemmeno una contro la Siria che ammazza centinaia di migliaia di persone.

A nessuno interessa dei bambini siriani, Mondo? Lo sapete che un’intera generazione siriana sta morendo e nessuno fa niente perche’ finisca il massacro?

Io provo vergogna.


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