venerdi 29 marzo 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Non dimenticheremo mail gli orrori del 7 ottobre (a cura di Giorgio Pavoncello) 15/01/2024


Clicca qui






 
Deborah Fait
Commenti & TG news watch
<< torna all'indice della rubrica
I media, Parigi e - chi poteva dubitarne - Israele 20/11/2015
I media, Parigi e - chi poteva dubitarne - Israele
Commento di Deborah Fait

A destra: come i media distorcono il conflitto tra arabi palestinesi e Israele

Da venerdi 13 novembre le televisioni italiane parlano da prima mattina fino a notte fonda dell'attacco a Parigi, opinioni a confronto, naturalmente lo sdegno è unanime come è unanime il tentativo di far passare l'islam come religione di pace, fratellanza e amore... "dissociamo questi assassini dal vero Islam... esiste un Islam moderato, dialogante". Nessuno vuole ammettere che esiste un Islam fanatico e assassino di cui i tagliagole fanno parte, ed esiste un secondo Islam che tace, guarda, resta in silenzio e spesso approva. Purtroppo stanno in silenzio anche quelli che, forse più laici, non approvano. E' davvero patetico vedere come ogni trasmissione si faccia un punto d'onore nell'invitare il musulmano buono, quello che parla di orrore, di vergogna, che proclama - questo non è l'islam - .

Scusate se a me viene sempre, puntuale, la nausea, praticamente è da una settimana che il mio stomaco è messo a dura prova quando sento che l'islam è pace e amore, che questo non è l'islam, che gli assassini delle bandiere nere, i tagliagole del Califfato, non sono musulmani. L'invitato "arabo buono", ormai presente come il prezzemolo in ogni trasmissione televisiva, questa volta è Reas Sayed, rappresentante delle comunità islamiche di Milano, Monza e Brianza. Sayed è un grande simulatore, una persona che col sorriso sulle labbra riesce a dire cose assurde. Eccolo a La Zanzara dove afferma che la poligamia è un mezzo per evitare le corna e che la Sharia è semplicemente giurisprudenza... speriamo che lo dicano alle donne sepolte vive o lapidate, alle bambine di 8 anni date in spose a vecchi bavosi, agli omosessuali impiccati o decapitati come anche i traditori, che si tratta solo di giurisprudenza. http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11850222/Reas-Syed--il-musulmano-.html

Immagine correlata
Reas Sayed

Sayed presente a Porta a Porta, ai programmi della mattina della RAI, nel pomeriggio alla Vita in Diretta, la sera dovunque, è praticamente onnipresente, eccolo a Virus il contagio delle idee nella trasmissione del 15 novembre dove ci ha deliziato con le sue perle! A Anselma Dall'Olio che accusava l'Europa di odiare Israele e di marchiare i prodotti israeliani al di là della linea verde, Sayed risponde – no l'Europa non è antisemita ed è giusto marchiare i prodotti provenienti da territori occupati illegalmente -, poi ancora - noi manifestiamo da anni contro il terrorismo ma non abbiamo la visibilità che ha Israele - Chissà cosa voleva dire con questo. Mistero! http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-ca6fa900-e393-4712-b55f-d332e94e3505.html

A un certo punto della trasmissione ecco che si mette a citare (come fanno quotidianamente, fino alla nausea, tutti i musulmani intervistati, i loro sostenitori e gli ignoranti vari) la famosa frase del Corano che fa così, cioè così la recitano loro per imbrogliare la gente: “chiunque uccida un uomo sarà come se avesse ucciso l'umanità intera". Per fortuna è intervenuto Magdi Allam per rettificare e leggere il versetto completo come andrebbe letto, esattamente come è scritto in Corano 5:32: "Per questo abbiamo prescritto ai Figli di Israele che chiunque uccida un uomo - che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso la corruzione sulla terra - sarà come se avesse ucciso l'umanità intera. E chi ne abbia salvato uno, sarà come se avesse salvato tutta l'umanità. I Nostri messaggeri sono venuti a loro con le prove! Eppure molti di loro commisero eccessi sulla terra. La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l'ignominia che li toccherà in questa vita; nell'altra vita avranno castigo immenso.” (Il Nobile Corano, traduzione di Hamza Piccardo, UCOII).

Ehhm, religione di pace, amore e fratellanza. Quello che però nessuno dice è che il Corano ha estrapolato quella frase dal Talmud, rivedendola e cambiandola radicalmente, in linea con la fede islamica. Ecco la versione ebraica che precede di qualche annetto il Corano:
Talmud: «Quindi, un uomo soltanto è stato creato all'inizio del mondo, per insegnare che se qualcuno fa sì che una sola anima perisce, le Scritture lo ritengono colpevole come se avesse fatto perire un mondo intero; e se qualcuno salva una sola anima, le Scritture gli riconoscono il merito di aver salvato un mondo intero» (Mishnah, Sanhedrin 4:5). Beh, sorvoliamo sulla taqyya, ma appropriarsi e farsi propaganda di santità, amore, pace e fratellanza con parole altrui, senza aggiungere il resto del testo islamico che tanto pacioso non è, lo trovo estremamente fastidioso.

Immagine correlata
Mariano Maugeri

Prima pagina, Filo diretto, del 18.11 http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-afd05d44-390e-41e4-a239-c7f04cd934d7.html
Minuto: 26.09 Mariano Maugeri del Sole 24 Ore risponde alle telefonate a Filo Diretto (anch'egli con gravi problemi nell'uso dell'aggettivo ebreo o ebraico. Dice: professore ebraico anzichè professore ebreo... vabbè ci rinuncio!). Ecco che telefona in trasmissione una gentile signora la quale esprime rammarico perché i morti ebrei non fanno mai notizia. Ed ecco la risposta oscena del signor Maugeri: "La capisco, gli ebrei sono come spie del grado di civilità di un paese. Diciamo che il governo israeliano non aiuta molto a renderci partecipi... rimango stupito come un uomo come Netanyahu sostiene che l'idea della Shoah fu suggerita a Hitler dal Mufti di Gerusalemme... una mostruosità che dà anche una pessima immagine del suo popolo (!)... gli israeliani, provati per aver patito il genocidio, nutrono sentimenti di vendetta nei confronti del popolo palestinese incolpevole!" Pazzesco, ecco come l'arte della menzogna araba entra nel cervello occidentale, già programmato all'uopo. Mariano Maugeri non ha capito niente, il discorso di Netanyahu, da cui è stata estrapolata quella frase che tanto lo sconvolge, voleva semplicemente portare a conoscenza che gli arabi erano alleati di Hitler, che il Mufti era amico personale del Fuehrer, di Eichmann e di Goering, che lo stesso Mufti diede ai suoi amici che cercavano un modo per eliminare il popolo ebraico più in fretta, visto che erano milioni, l'idea di bruciarli e di portare tale metodo anche in "Palestina". Questo intendeva, signor Maugeri, è non è un falso storico come dice lei, è verità storica che purtroppo nessuno conosce o che rifiuta quando gli viene ricordata. Gli arabi, arabi palestinesi compresi, erano filonazisti fin nel profondo della loro anima e continuano ad esserlo.

Ahhhh, palestinesi incolpevoli? Vogliamo farli santi? Intanto precisiamo che i palestinesi all'epoca del nazismo erano gli ebrei che vivevano nel Mandato Britannico di Palestina, quindi meglio parlare di arabi poiché è questo che sono. Gli arabi, incolpevoli per Maugeri, auspicavano che i metodi di Hitler venissero eseguiti in loco, cioè in Medio oriente. Sempre gli stessi arabi incolpevoli, eseguirono gli ordini del Mufti andando a sgozzare intere comunità ebraiche a Gerusalemme e in tutte le città più importanti per l'ebraismo di Israele. Avvenne nel 1929 e nel 1936, signor Maugeri. Lo ignorava? Stasera in Israele, gli incolpevoli palestinesi di Maugeri, gli angeli della pace di Bergoglio, hanno ammazzato 5 israeliani, due accoltellati a Tel Aviv e tre presi a fucilate a Gush Etzion. Israele è tutto colorato di bianco, rosso e blu, chissà se qualcuno laggiù in Europa canterà la Hatikvà o, come ha detto Maugeri a quell'ascoltatrice, non siamo troppo simpatici perciò niente.

Immagine correlata
Deborah Fait
"Gerusalemme, Capitale unica e indivisibile di Israele"


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT