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Informazione Corretta Rassegna Stampa
14.09.2024 No alla complicità col terrorismo, due appelli alla ragione da Bari da Roma
Comunicato di Luigi De Santis (console onorario di Israele) e del COISP (sindacato di polizia)

Testata: Informazione Corretta
Data: 14 settembre 2024
Pagina: 1
Autore: Luigi De Santis e COISP
Titolo: «No alla complicità col terrorismo, due appelli alla ragione da Bari da Roma»

Comunicato diffuso il 13 settembre da Luigi De Santis, console onorario di Israele per Puglia-Basilicata-Molise. E di seguito il comunicato del sindacato della polizia COISP 

L'evento sui giornalisti uccisi a Gaza a Melpignano (Lecce) sponsorizzato dal Comune. Già dalle premesse e dagli organizzatori (Donne per la Palestina e Salento in campo) si capisce dove va a parare. E probabilmente non sarà pronunciata una sola parola sui giornalisti palestinesi che hanno partecipato attivamente al massacro di 1200 ebrei il 7 ottobre.

1. "La verità assassinata" un evento a senso unico che istiga contro Israele

De Santis,inopportuno patrocinio Melpignano evento pro Palestina (ANSA) - BARI, 13 SET - "Le Istituzioni dovrebbero sempre favorire processi di pace e non al contrario contribuire a gettare benzina sul fuoco, per questo ritengo che la decisione della sindaca di Melpignano, Valentino Avantaggiato, di patrocinare e partecipare ad un'iniziativa organizzata da due associazioni - Donne per la Palestina e Salento in campo - dal titolo "La verità assassinata - Giornalisti e fotoreporter uccisi a Gaza da Israele" sia assolutamente inopportuna". Lo dichiara il console onorario d'Israele di Puglia-Basilicata-Molise, Luigi De Santis. "Come console onorario d'Israele di Puglia-Basilicata-Molise, in questo caso, non entro nel merito del dibattito in programma per domani, sabato 14 settembre, chiaramente di parte, in cui già dal titolo si evidenzia il chiaro orientamento contro lo Stato di Israele, ma è doveroso sottolineare che proprio la presenza del Comune di Melpignano appare, a mio avviso, fuori luogo in un momento nel quale alcuni leader mondiali sono impegnati a cercare un accordo per la pace e, quindi, mi chiedo: a cosa serve alimentare ulteriore odio? E se a farlo è il primo cittadino di un importante comune pugliese che esempio diamo a tutta la comunità?".

2. No alla manifestazione che inneggia al 7 Ottobre

 

La manifestazione indetta a Roma per celebrare il 7 Ottobre come "resistenza"

MO: COISP, 'BLOCCARE CORTEO PRO PALESTINA, INACCETTABILE INNEGGIARE A MASSACRO'* = Roma, 13 set. (Adnkronos) - "Chiediamo al Viminale di intervenire immediatamente per bloccare il corteo pro Palestina previsto per il prossimo 5 ottobre, in occasione dell'anniversario dell'attacco di Hamas a Israele. Riteniamo totalmente fuori luogo indire una manifestazione del genere, quasi a voler 'festeggiare' quello che è stato un brutale massacro che ha portato la morte di oltre 1200 israeliani, tra bambini trucidati e dati alle fiamme e persone prese in ostaggio". È l'appello che Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, lancia attraverso l'Adnkronos al Viminale. ''Le forze dell'ordine si troverebbero ad affrontare difficoltà enormi nella gestione di un evento di quella portata - ha spiegato Pianese - soprattutto in un momento così delicato per l'ordine pubblico, poiché il rischio di infiltrazioni di elementi violenti è altissimo. Queste eventualità, del tutto verosimili, potrebbero trasformare una protesta apparentemente pacifica in un grave pericolo non solo per i cittadini ma anche per gli stessi poliziotti, che sarebbero costretti a operare in un contesto di forte tensione e con un potenziale esplosivo che potrebbe portare a forti tensioni. Evitiamo, per quel che è possibile, di far diventare le nostre città un teatro di violenze e di pericolo, perché è nostro dovere prevenire piuttosto che trovarci a dover fronteggiare fenomeni violenti. E' essenziale che si prenda una decisione responsabile bloccando questo corteo: il diritto di manifestare è sacrosanto, ma inneggiare a un massacro è inaccettabile".

 


takinut3@gmail.com

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