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Corriere della Sera Rassegna Stampa
28.01.2024 Dalla Lega una legge contro l'antisemitismo
Cronaca di Marco Cremonesi

Testata: Corriere della Sera
Data: 28 gennaio 2024
Pagina: 6
Autore: Marco Cremonesi
Titolo: «La proposta della Lega contro l’antisemitismo»

Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 28/01/2024, a pag. 6, con il titolo "La proposta della Lega contro l’antisemitismo", la cronaca di Marco Cremonesi.


Marco Cremonesi

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«Siamo con Israele». Matteo Salvini lo ha annunciato via social: «È di ieri il nostro disegno di legge, presentato grazie all’aiuto del’Unione associazioni Italia-Israele, per adottare nel nostro Paese le misure contro l’antisemitismo in tutte le sue forme». Si tratta di un testo in 3 articoli che si ispira alla definizione dell’International holocaust remembrance alliance (Ihra), raccomandata dal Parlamento europeo. Perché «questo Giorno della Memoria — scrive Salvini — non è come tutti gli altri: l’orrore della Shoah ha trovato nuova eco nei crimini mostruosi del 7 ottobre contro inermi cittadini ebrei ad opera dei tagliagole islamici di Hamas». Il leader leghista ha anche definito «grottesche e inqualificabili le accuse di “genocidio”, tanto più in un giorno come questo». Il disegno di legge, su iniziativa dei senatori Daisy Pirovano, Massimiliano Romeo e Giorgio Maria Bergesio ricorda la definizione di antisemitismo data dall’Ihra e sancisce che la Repubblica «non ammette alcuna forma di antisemitismo, favorisce azioni volte a reprimerne qualunque espressione e ostacola la diffusione del pensiero antisemita nel nostro Paese». All’art.2 si prevede un dpcm che preveda la creazione di un «unico punto di raccolta dati» sugli atti di antisemitismo, misure contro il linguaggio d’odio «anche agevolando il cambiamento delle policy» dei social, linee guida per il personale scolastico e un piano di formazione destinato agli insegnanti e alle forze di polizia. L’art. 3 prevede infine che una riunione o manifestazione pubblica possa essere vietata anche per «grave rischio potenziale per l’utilizzo di simboli, slogan, messaggi e qualunque atto considerato antisemita».

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