sabato 23 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Libero Rassegna Stampa
15.01.2024 Bombe di Hezbollah uccidono civili israeliani
Commento di Mirko Molteni

Testata: Libero
Data: 15 gennaio 2024
Pagina: 12
Autore: Mirko Molteni
Titolo: «Bombe di Hezbollah uccidono civili nello Stato ebraico»

Riprendiamo da LIBERO di oggi, 15/01/2024, a pag. 12 con il titolo "Bombe di Hezbollah uccidono civili nello Stato ebraico" il commento di Mirko Molteni. 

Mirko Molteni
Mirko Molteni


Miri Ayalon (76 anni) e Barak Ayalon (45 anni), civili israeliani uccisi da Hezbollah

La guerra fra Israele e l'asse Hamas-Hezbollah ha compiuto ieri 100 giorni, mentre avveniva la prima uccisione di civili israeliani da parte dei libanesi filoiraniani di Hezbollah negli ultimi due mesi. Un uomo di 45 anni, Barak Ayalon, e sua madre Miri Ayalon, di 76 anni, sono stati dilaniati da un missile che gli sciiti libanesi hanno sparato sulla loro casa a Kfar Yuval, città di confine. Il figlio è morto sul colpo, mentre la madre è spirata poco dopo il ricovero. Il padre e marito delle vittime, 74 anni, è ricoverato sotto shock. Era dal 13 novembre che Hezbollah non uccideva civili ebraici, da quando era stato colpito l'elettricista Shalom Aboudi, 56 anni, morto mentre riparava i danni alle linee.

L'attacco su Kfar Yuval era seguito all'eliminazione di 4 terroristi che tentavano d'infiltrarsi presso Har Dov, uccisi dall'esercito ebraico. Dal Libano hanno risuonato proclami del capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, secondo cui «in 100 giorni Israele non ha ottenuto risultati» e «solo un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza» può fermare il conflitto. L'alleato dell'Iran ha aggiunto: «Sono gli americani che espandono la guerra». Si riferiva agli attacchi aerei contro gli sciiti Huthi in Yemen, la cui attività nel Mar Rosso mette in crisi le rotte commerciali.
Gli Huthi hanno segnalato «nuove incursioni anglo-americane su Hodeidah», considerate da USA e Gran Bretagna «un messaggio all'Iran», che arma anche questa milizia. Il New York Times scrive che i raid «hanno distrutto dal 20 al 30% del potenziale bellico Huthi», ma pare una spacconata, dati i cospicui arsenali che gli Huthi hanno catturato all'esercito yemenita e le tante armi iraniane importate per anni. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu conferma: «La guerra durerà ancora mesi.
Stiamo predisponendo un bilancio di guerra con maggiori spese per la difesa». Ieri negli scontri a Gaza la morte del soldato Andualem Kabeda ha portato a 188 i caduti ebraici. Un bilancio israeliano dei 100 giorni ha calcolato in 9000 i terroristi di Hamas uccisi finora e in 11.000 i razzi sparati su Israele, dei quali «9000 da Gaza, 2000 dal Libano e 30 dalla Siria». A Khan Yunis, nel Sud di Gaza, la Brigata Kfir ha distrutto nuove postazioni di missili e mortai, uccidendo 9 miliziani. In Cisgiordania gli israeliani hanno arrestato Fatma e Dallal Al Arouri, sorelle del dirigente di Hamas Saleh Al Arouri ucciso a Beirut da un drone ebraico. In tale clima, l'invito dell'Unione Europea a Israele e ANP a partecipare al Consiglio UE del 22 gennaio, sortirà pochi effetti.

Per inviare a Libero la propria opinione, telefonare: 02/99966200, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@liberoquotidiano.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT