Bombe di Hezbollah uccidono civili israeliani Commento di Mirko Molteni
Testata: Libero Data: 15 gennaio 2024 Pagina: 12 Autore: Mirko Molteni Titolo: «Bombe di Hezbollah uccidono civili nello Stato ebraico»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 15/01/2024, a pag. 12 con il titolo "Bombe di Hezbollah uccidono civili nello Stato ebraico" il commento di Mirko Molteni.
Miri Ayalon (76 anni) e Barak Ayalon (45 anni), civili israeliani uccisi da Hezbollah
La guerra fra Israele e l'asse Hamas-Hezbollah ha compiuto ieri 100 giorni, mentre avveniva la prima uccisione di civili israeliani da parte dei libanesi filoiraniani di Hezbollah negli ultimi due mesi. Un uomo di 45 anni, Barak Ayalon, e sua madre Miri Ayalon, di 76 anni, sono stati dilaniati da un missile che gli sciiti libanesi hanno sparato sulla loro casa a Kfar Yuval, città di confine. Il figlio è morto sul colpo, mentre la madre è spirata poco dopo il ricovero. Il padre e marito delle vittime, 74 anni, è ricoverato sotto shock. Era dal 13 novembre che Hezbollah non uccideva civili ebraici, da quando era stato colpito l'elettricista Shalom Aboudi, 56 anni, morto mentre riparava i danni alle linee.
L'attacco su Kfar Yuval era seguito all'eliminazione di 4 terroristi che tentavano d'infiltrarsi presso Har Dov, uccisi dall'esercito ebraico. Dal Libano hanno risuonato proclami del capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, secondo cui «in 100 giorni Israele non ha ottenuto risultati» e «solo un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza» può fermare il conflitto. L'alleato dell'Iran ha aggiunto: «Sono gli americani che espandono la guerra». Si riferiva agli attacchi aerei contro gli sciiti Huthi in Yemen, la cui attività nel Mar Rosso mette in crisi le rotte commerciali.
Gli Huthi hanno segnalato «nuove incursioni anglo-americane su Hodeidah», considerate da USA e Gran Bretagna «un messaggio all'Iran», che arma anche questa milizia. Il New York Times scrive che i raid «hanno distrutto dal 20 al 30% del potenziale bellico Huthi», ma pare una spacconata, dati i cospicui arsenali che gli Huthi hanno catturato all'esercito yemenita e le tante armi iraniane importate per anni. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu conferma: «La guerra durerà ancora mesi.
Stiamo predisponendo un bilancio di guerra con maggiori spese per la difesa». Ieri negli scontri a Gaza la morte del soldato Andualem Kabeda ha portato a 188 i caduti ebraici. Un bilancio israeliano dei 100 giorni ha calcolato in 9000 i terroristi di Hamas uccisi finora e in 11.000 i razzi sparati su Israele, dei quali «9000 da Gaza, 2000 dal Libano e 30 dalla Siria». A Khan Yunis, nel Sud di Gaza, la Brigata Kfir ha distrutto nuove postazioni di missili e mortai, uccidendo 9 miliziani. In Cisgiordania gli israeliani hanno arrestato Fatma e Dallal Al Arouri, sorelle del dirigente di Hamas Saleh Al Arouri ucciso a Beirut da un drone ebraico. In tale clima, l'invito dell'Unione Europea a Israele e ANP a partecipare al Consiglio UE del 22 gennaio, sortirà pochi effetti.
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