Annalena Benini e il prossimo Salone del Libro Cronaca di Paolo Morelli
Testata: Corriere della Sera Data: 06 ottobre 2023 Pagina: 37 Autore: Paolo Morelli Titolo: «Sette aree tematiche e una nuova squadra: al Salone cambia tutto»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 06/10/2023, a pag.37, con il titolo "Sette aree tematiche e una nuova squadra: al Salone cambia tutto" l'analisi di Paolo Morelli.
Annalena Benini
TORINO È una sorta di rivoluzione. Annalena Benini mette la propria impronta sul Salone Internazionale del Libro cambiando l’intero team editoriale e dando anche una diversa organizzazione alla rassegna. «Le mie idee arrivano dal mio lavoro giornalistico, ho costruito quest’opera attraverso temi e sezioni», ha detto ieri, annunciando il futuro Salone, non prima di aver salutato e ringraziato i fondatori, Guido Accornero e Angelo Pezzana, lo storico direttore Ernesto Ferrero e il proprio predecessore, Nicola Lagioia. Nascono sette sezioni tematiche, ciascuna con un curatore che non solo si occuperà della programmazione (un incontro al giorno al Salone) ma condurrà anche ogni iniziativa. Della sezione «Editoria» si occuperà Teresa Cremisi, presidente di Adelphi con alle spalle una lunga esperienza in Gallimard e Flammarion, il cui compito è condurre il pubblico «nell’officina» di un editore. Per la sezione «Arte» ci sarà la scrittrice Melania Mazzucco, «la persona giusta per entrare nei misteri e nelle storie che l’arte racconta». Confermato anche l’ingresso di Alessandro Piperno, al quale è affidato lo spazio «Romanzo» per far conoscere al pubblico il lavoro dello scrittore. La direttrice ha poi scelto di dedicare una sezione a un genere, il «Romance», chiamando Erin Doom, che «incontrerà le sue omologhe nel mondo». Entra in squadra anche l’autrice e volto televisivo Luciana Littizzetto, con l’incarico di curare la sezione «Leggerezza». Uno spazio nel programma sarà chiamato «Informazione» e sarà gestito da Francesco Costa, vicedirettore del «Post». Infine, si conferma nel team anche Francesco Piccolo, con la sezione «Cinema» e una particolare attenzione sul passaggio dall’opera letteraria al film o alla serie tv (del resto il Salone, negli ultimi anni, ha promosso uno spazio ad hoc per lo scambio di diritti fra editori e produttori). Non c’è uno spazio dedicato ai saggi ma, precisa la direttrice, saranno già presenti in tutte le sezioni. Come in ogni giornale che si rispetti, Annalena Benini ha predisposto anche una «redazione» della quale faranno parte Paola Peduzzi (vicedirettrice per gli esteri del «Foglio» che con Benini cura l’inserto «Review»), la scrittrice Igiaba Scego, Francesca Sforza (direttrice di «Specchio») e la direttrice editoriale di Fandango, Tiziana Triana. Ogni sezione sarà solo una parte dell’ampio programma di incontri della manifestazione, che continuerà a coinvolgere editori e scrittori. Sguardo sul mondo Non ci sarà più un Paese ospite ma una lingua, il tedesco. Il 17 ottobre l’incontro con Patrick Zaki Quanto agli ex consulenti, Benini assicura che «saranno certamente coinvolti». Per ora, gli unici confermati sono Ilide Carmignani, «collaboratrice tecnica» per l’area traduzione, Lorenzo Fazzini, per i rapporti con l’editoria religiosa, ed Eros Miari per l’area ragazzi e scuole, di cui si occuperà con Giusi Marchetta e Andrea Falcone. Altri nuovi collaboratori sono invece Sara Speciani per l’area professionale e Federico Vergari per sport e fumetto. Ilide Carmignani curerà anche il convegno Dall’italiano al mondo, il 24 novembre sulla piattaforma digitale SalTo+. La prossima edizione del Salone, dal 9 al 13 maggio 2024, anche in vista della partecipazione dell’Italia come ospite d’onore alla Buchmesse di Francoforte del prossimo anno, non avrà più un Paese ospite ma una lingua ospite, il tedesco. Un sodalizio fra Italia e Germania (il Salone sarà rappresentato già nella prossima Buchmesse, fra due settimane) si stringe proprio nel momento in cui, notizia di pochi giorni fa, è stata decisa la chiusura del Goethe Institut di Torino, così come di quello di Genova (insieme al ridimensionamento della sede di Napoli). «Ai loro dipendenti va la nostra solidarietà», ha detto Silvio Viale, presidente di Salone Libro srl. Con Portici di Carta che domani e domenica trasformerà il centro di Torino in una grande libreria a cielo aperto con 63 librerie e 49 espositori del «libro ritrovato», ieri è stato annunciato un altro appuntamento, successivo, per il ciclo «Aspettando il Salone». Il 17 ottobre, il Sermig di Torino accoglierà Patrick Zaki con il suo libro Sogni e illusioni di libertà. La mia storia edito da La Nave di Teseo (ore 18.30, ingresso gratuito su prenotazione online). Il nuovo Salone, ha precisato Benini, «sarà attento ai ragazzi, che lo scorso anno hanno invertito la tendenza abbassando l’età media dei visitatori». E per il progetto Un libro tante scuole quest’anno saranno stampate seimila copie di Cime tempestose di Emily Brontë da fare arrivare agli istituti scolastici. Lo sguardo internazionale, naturalmente, rimane, e proprio l’altro ieri Benini ha incontrato Julia Kolomak del Book Arsenal di Kiev (sezione letteraria dell’importante museo ucraino Mystetskyi Arsenal). «L’ho invitata al prossimo Salone — ha concluso Benini — grazie all’aiuto di Gianluigi Ricuperati. Spero di andare al suo a fine maggio».
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