In attesa di pubblicazione sul PICCOLO di Trieste pubblichiamo la lettera di Deborah Fait in risposta alla lettera di Giorgio Stern.
Ecco la lettera di Giorgio Stern:
Ecco la lettera di Deborah Fait:
Gentile Direttore,
Dopo aver digerito la rabbia mi sento, quale persona che ama verità e giustizia, in dovere di scrivere due righe in risposta alla delirante lettera del signor Giorgio Stern, noto filopalestinese triestino. Il signor Stern inizia subito la sua “dotta” missiva contestando il termine “antisemitismo” che escluderebbe gli altri popoli semiti. Ebbene mi permetto di dare una lezione di storia allo Stern, che pur occupandosi di questa materia dimostra enormi lacune: Il termine antisemitismo venne coniato nel settembre 1879 a Berlino dal nazionalista Wilhelm Marr, nello scritto “La strada verso la vittoria del Germanismo sul Giudaismo, da una prospettiva aconfessionale”, come eufemismo a Judenhass (odio per gli ebrei). Esso non si riferisce all’odio nei confronti dei “popoli semiti” ma unicamente all’odio e alla discriminazione nei confronti degli ebrei. Prima del termine “antisemitismo, si usavano altri concetti quali antigiudaismo, giudeofobia, antiebraismo. Non è mai accaduto che altri popoli semiti siano stati perseguitati dal nazismo essendo lo stesso Hitler un ammiratore dell' ideologia islamica. Anzi, gli arabi che durante la seconda guerra mondiale vivevano nel Mandato Britannico di Palestina, come tutti i paesi arabi circostanti, furono, durante il periodo nazista, alleati di Hitler, invocando gli stessi metodi per eliminare definitivamente gli ebrei dal Medio Oriente. Molti arabi, cosiddetti palestinesi, erano guardiani dei campi della morte nazisti. Vorrei inoltre ricordare allo Stern che Israele esiste da più di 3000 anni con la sua capitale Gerusalemme, nonostante gli esili e le persecuzioni e che non è mai esistita una nazione di nome Palestina, termine recuperato dai Romani, dopo la distruzione di Gerusalemme, da una popolazione egea, Filistei. Del resto perché i palestinesi dovrebbero chiamarsi con un nome che inizia con la P, essendo incapaci di pronunciare tale lettera? Particolare interessante: Il “popolo palestinese”, fino ad allora chiamato arabo, è stato inventato a Mosca dal KGB e il Signor Arafat, arci terrorista, nei primi anni 60 del secolo scorso. Il signor Stern nega che essere antisionisti significhi anche essere antisemiti. Ebbene, è la stessa cosa. Un antisionista che sogna la distruzione di Israele è esattamente come l’antisemita che vorrebbe vedere scomparire gli ebrei dalla faccia della terra. Concludo informando il signor Stern che Israele è stato Ri-fondato con i voti dell’ONU nel 1947 e che, in quella stessa occasione, era stata proposta anche la fondazione di un nuovissimo stato di Palestina. Gli ebrei furono subito d’accordo, gli arabi rifiutarono e attaccarono con 5 eserciti armati fino ai denti il piccolo stato appena nato per distruggerlo seduta stante. Gli andò male perché gli ebrei, anche se poco e male armati, non erano disposti a farsi ammazzare per l’ennesima volta e vinsero quella guerra, con la forza della disperazione, come tutte le altre con cui furono attaccati dall’odio arabo. Consiglio il signor Stern di studiare la storia che è cosa diversa e molto più seria dell’ideologia e della propaganda del piagnisteo, così cara agli arabi e ai loro sostenitori. Cordialmente