Cascano le braccia oggi, 29/07/2018 nel prendere atto quanta ignoranza vi sia all'interno di molti quotidiani italiani (sempre che sia ignoranza...)
L'occasione è un murale dipinto sulla barriera che separa Betlemme da Israele. E' possibile che il cronista che segue le notizie estere non sia mai andato in Israele? ma cè un limite anche all'ignoranza: come può Israele avere "arrestato" questo Jorit a Betlemme, quando la medesima Betlemme fa parte dell'Autorità palestinese?
Gazzetta dello Sport è diretta da Andrea Monti, che conosce benessimo la zona, possibile che gli sia sfuggito un errore simile? In più reca la firma ANSA, per cui riteniamo che il pezzo sia stato rimaneggiato a Roma (succedeva in passato), in quanto Massimo Lomonaco, corrispondente Ansa, mai scriverebbe simili strafalcionate. Chiediamo al direttore Gigi Contu di verificare quel che è successo.
Gazzetta dello Sport
NOTIZIE TASCABILI GLI ISRAELIANI LO ARRESTANO CON UN AMICO Betlemme, in cella lo street artist Jorit Preparava un murale pro-Palestina • Lo street artist napoletano Jorit ha fatto sapere sul suo profilo Facebook di essere stato arrestato dalla polizia israeliana a Betlemme assieme a un altro italiano. Jorit si trova da giorni nella zona perla realizzazione di un murale che ritrae Ahed Tamimi, l'attivista palestinese di 17 anni in carcere da dicembre per aver schiaffeggiato un soldato delle forze di difesa israeliane. Tamimi è diventata, nel tempo, un simbolo della resistenza del popolo palestinese. Jorit Agoch, napoletano di origini olandesi, è noto nel capoluogo partenopeo per alcune opere che ricoprono intere facciate di edifici, dedicate a campioni del pallone come Maradona o grandi rappresentanti della napoletanità come Massimo Troisi. «La libertà di Jorit è questione di democrazia», attacca Luigi de Magistris, sindaco di Napoli. II murale firmato da Jorit ANSA
Nazione/ Carlino/Giorno - sono quotidiani in massima parte regionali, ma dalla lunga tradizione, è mai possibile che non si accorgano che Israele non arresta propio nessuno a Batlemme, ma semmai ferma per interrogarlo chi opera in territorio israeliano?
Nazione/ Carlino/Giorno
Lo Street artist napoletano arrestato a Betlemme- BETLEMME. «Siamo stati arrestati a Betlemme dall'esercito israeliano. Chi può aiutarci per favore lo faccia». La richiesta d'aiuto dello street artist napoletano, Jorit Agoch, arriva con un post su Facebook. L'artista aveva dipinto sul muro che separa Israele dalla Cisgiordania l'immagine, alta quattro metri, di Ahed Tamimi, l'attivista palestinese 17enne in carcere per aver schiaffeggiato un soldato dell'Idf. Con lui è stato fermato un altro italiano. Il Consolato generale a Gerusalemme e l'ambasciata a Tel Aviv, in stretto raccordo con la Farnesina, seguono con la massima attenzione il caso.
Fatto Quotidiano - Meno ignorante, ma non disattento in campo geografico, infatti scrive 'L'opera si trova sul muro che divide la Cisgiordania da Israele'
Fatto Quotidiano
Raffigurante Ahed Ta mimi, attivista palestinese di 17 anni incarcerata per aver picchiato un soldato e protagonista di numerose provocazioni. L'opera si trova sul muro che divide la Cisgiordania da Israele, dove ha dipinto anche Banksy.
La Repubblica - è un giornale con un desk esteri, che tiene il faro puntato contro Israele 24 ore su 24, eppure scrive "arrestato dalla polizia israeliana a Betlemme", per smentirsi nelle righe successive, quando scrive "«Avevo iniziato a disegnare il volto della giovane attivista palestinese vicino a un posto di controllo, dove c'è il varco nel muro di separazione israeliano», racconta Jorit, «ma i soldati ci hanno visto dalla torretta, sono usciti con i mitra e ci hanno inseguito. Siamo scappati e abbiamo ricominciato il murale in un luogo meno sorvegliato». A parte le note di colore, il resocono di Rep contraddice tutti gli altri: nessun arresto a Betlemme!
La Repubblica
A Betlemme Un murale per Ahed Arrestato l'artista napoletano Jorit Lo street artist napoletano Jorit Agoch è stato arrestato ieri insieme a un altro italiano dalla polizia israeliana a Betlemme, dove si trovava per realizzare un murale che ritrae Ahed Tamimi, la 17enne palestinese arrestata per aver schiaffeggiato un soldato israeliano. Poche ore prima di essere arrestato con il connazionale che era con lui, l'artista (foto) aveva rilasciato un'intervista a Repubblica in cui raccontava di un precedente contatto con l'esercito israeliano: «Avevo iniziato a disegnare il volto della giovane attivista palestinese vicino a un posto di controllo, dove c'è il varco nel muro di separazione israeliano», racconta Jorit, «ma i soldati ci hanno visto dalla torretta, sono usciti con i mitra e ci hanno inseguito. Siamo scappati e abbiamo ricominciato il murale in un luogo meno sorvegliato». Ahed Tamimi, la ragazza ritratta da Jorit, di recente è diventata il simbolo della causa palestinese: il video in cui schiaffeggia un soldato è diventato virale online. Perciò nel marzo scorso Ahed è stata condannata a otto mesi di carcere da una Corte israeliana. Attivisti e associazioni di tutto il mondo hanno chiesto il suo rilascio, che tra l'altro potrebbe avvenire oggi. Jorit Agoch ha dedicato alla 17enne palestinese un murale di sette metri in cui lo sguardo di Ahed restituisce «la forza di volontà e la rabbia di un popolo», ha spiegato l'artista napoletano. «Una settimana fa sono riuscito ad arrivare a Betlemme», ha raccontato Jorit, «volevo portare questa ragazza all'attenzione dell'opinione pubblica». — Anna Laura De Rosa
Chiediamo ai nostri lettori di scrivere alle testate citate per esprimere la loro opinione:
La Repubblica: rubrica.lettere@repubblica.it
Ansamed: ansamed@ansamed.info; luigi.contu@ansa.it
Gazzetta dello Sport: andrea.monti@rcs.it
Il Fatto Quotidiano: lettere@ilfattoquotidiano.it
Nazione/ Carlino/Giorno: segreteria.redazione.bologna@momrif.net
Leila Khaled, assassina di israeliani, star sul muro che separa Israele da Betlemme. Da qui entravano i terroristi a fare stragi, da quando c'è il muro hanno smesso. Qualcuno si dispiace.